Era una rara domenica autunnale a Lovanio, in Belgio. C'era il sole. L'atmosfera era quella giusta. I Campionati del mondo di Gravel UCI non hanno deluso le aspettative. Dopo l'impressionante vittoria di sabato di Marianne Vos, è stato il turno dell'elite maschile con un podio interamente equipaggiato con Shimano. Scopriamo insieme l'azione!
L'olandese Mathieu Van der Poel, e il team Alpecin-Deceuninck, hanno dimostrato la loro supremazia conquistando il titolo maschile Elite. Van der Poel ha staccato con decisione il suo compagno di fuga, il belga Florian Vermeersch, all'ultimo giro a Lovanio. Ha colto il momento giusto su una breve salita, sfoderando uno scatto a 13 km dall'arrivo, lasciandosi alle spalle Vermeersch e pedalando in solitaria per assicurarsi la sua ottava maglia iridata élite.
Vermeersch ha chiuso con un ritardo di 1:03, conquistando la medaglia d'argento per il secondo anno consecutivo. I 182 km di gara si sono trasformati in una battaglia tattica, mettendo alla prova Van der Poel che ha dovuto fare i conti con il vantaggio numerico della squadra belga. Dopo 60 km, Van der Poel ha sferrato un attacco significativo, formando un gruppo di testa di 16 corridori. Una successiva accelerazione ha ridotto questo gruppo a sette atleti, riducendo la presenza belga da sette a quattro ciclisti.
La coppia di testa ha aumentato il distacco dal gruppo degli inseguitori a oltre un minuto a 20 km dall'arrivo, mettendosi alla prova a vicenda in vista del traguardo. Nella battaglia per il bronzo, i cinque inseguitori si sono quasi fermati negli ultimi metri. Mohorič ha fatto la prima mossa, spingendo Swift a inseguire, seguito dal trio belga. Alla fine, Hermans si è imposto conquistando il terzo posto in volata.
Van der Poel ha esultato per aver aggiunto un'altra maglia iridata alla sua collezione, consolidando la sua strategia finalizzata a rendere la corsa quanto più impegnativa possibile. Puntava a concludere in solitaria, soprattutto dopo che Vermeersch lo aveva superato in volata alla Parigi-Roubaix del 2021. Il distacco creato gli ha permesso di festeggiare sollevando in cielo la sua Canyon Grail equipaggiata con Shimano dopo aver tagliato il traguardo.
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